NUOVA FINANZIARIA REGIONALE: LE PROPOSTE DI ASSOESERCENTI SICILIA

Si è tenuto a Palermo, presso il Palazzo D’Orleans, un tavolo istituzionale alla presenza del Presidente della Regione Sicilia Renato Schifani, dell’assessore alle attività produttive Edy Tamajo, dell’assessore all’economia Marco Falcone e delle associazioni di Categoria Assoesercenti Sicilia, Confindustria, Confcommercio, Confartigianato, Cna, Casa Artigiani, Claai, Confcooperative, Lega delle Cooperative e Anci.

Nell’evidenziare il metodo democratico e consultivo adottato dal governo regionale per discutere le proposte da inserire nella nuova finanziaria regionale avanzate da parte delle Associazioni di Categoria, il Presidente di Assoesercenti, Salvo Politino, presente al tavolo, ha suggerito diverse proposte, a supporto delle imprese siciliane, per la nuova finanziaria. Tra queste le più importati sono:

• L’istituzione di un Bando per la concessione di un contributo a fondo perduto per le imprese del settore commercio sui finanziamenti, ottenuti negli ultimi 12 mesi o da concedere nei successivi 12 mesi, a fronte di investimenti materiali e/o immateriali e per l’acquisto di scorte e/o pagamento fornitori, sottoforma di contributo in c/interesse nella misura del 60-80% (ancora di salvezza per far fronte a l’innalzamento dei tassi d’interesse) e di un contributo in c/capitale nella misura del 20%;
• Stanziamento nuovi fondi per la misura IRFIS “Finanziamenti agevolati a tasso zero in favore delle imprese con sede in Sicilia danneggiate dall’emergenza epidemiologica da COVID-19” al fine di finanziare le imprese risultate ammesse in graduatoria e non ancora finanziate per mancanza di risorse;
• Velocizzazione e sburocratizzazione dei tempi di lavorazione e di istruttoria delle pratiche IRFIS;
• Rifinanziamento dello strumento “Garanzia Giovani”;
• Pubblicazione del bando “Fare impresa in Sicilia”;
• Proposizione di un catalogo dell’offerta formativa in linea con le esigenze e i fabbisogni delle imprese siciliane;
• Stanziamento di nuovi fondi al fine di istituire bandi a supporto delle Start-up siciliane.

Le proposte sono state recepite da parte del governo regionale.